Presso l’ambulatorio dentistico del Dr. Saviato, medico dentista di Ferrara, si offre il servizio di implantologia dentale.
L’implantologia è una branca dell’odontoiatria che permette di applicare al paziente, con perdita parziale o totale di elementi dentali, protesi fisse di ottimo valore funzionale ed estetico evitando così protesi mobili o semimobili con interventi di bassa invasività.
Si tratta sostanzialmente di inserire delle viti (impianti) nell’osso che simulano le radici naturali dei denti.
Il medico deve utilizzare la tecnica implantare e la sistematica chirurgica più indicata al paziente dopo aver fatto preventivamente attenti esami.
Oggigiorno l’implantologia, con rare eccezioni, è sempre possibile anche se esistono situazioni di carenza ossea nelle quali l’intervento va fatto precedere da interventi di rigenerazione (è il caso in cui l’osso non è volumetricamente sufficiente).
Dagli ultimi studi clinici è emerso che, con l’utilizzo di tecniche computerizzate, in qualche situazione è possibile limitare il numero di impianti ed ottenere risultati protesici validi. La perdita dei denti naturali avviene nella maggior parte dei casi per la malattia parodontale (piorrea) o per un trauma.
In sostituzione degli elementi persi si inseriscono degli impianti (viti) ai quali vengono ancorate protesi fisse o mobili.
E’ da sottolineare che così come è importante che il chirurgo inserisca le viti nel miglior modo possibile, è altresì necessario che la parte protesica sia curata nei minimi particolari per ottenere un successo duraturo nel tempo.
Concetti come equilibrio, occlusione e postura si devono tenere in debita considerazione nello sviluppo e realizzazione di un implanto-protesico.
Non esiste un limite di durata nel tempo dell’impianto. Se il progetto e la realizzazione del manufatto implanto-protesico vengono eseguiti secondo protocolli precisi ed efficaci.
E’ tuttavia necessaria ed indispensabile la collaborazione del paziente sia nel mantenimento di una perfetta igiene orale, sia nei controlli periodici.
Non esiste un’età limite per la terapia implantare. Studi scientifici dimostrano che la fascia più interessata statisticamente è dopo i quarant’anni.
Se non sussistono controindicazioni cliniche sistematiche, si possono inserire impianti anche a soggetti in età avanzata.
E’ superfluo dire che più l’età è avanzata, più si cercherà di ridurre l’entità dell’intervento.
Nel giovane il ricorso all’implantologia è sostanzialmente dovuto a traumi o agenesie e l’età più indicata è collegata allo sviluppo fisico, dopo cioè i 18 anni.
È consolidata la controindicazione nei soggetti forti fumatori, portatori di patologie croniche non ben compensate osteoporosi, diabete, e malattia parodontale non curata, con tasche gengivali, o scarsa igiene orale.